La nostra storia


Questa storica sartoria, fondata da Orazio Testa a Roma nel 1918, si afferma sin dall’inizio come una delle migliori nella tradizione della moda maschile.

Successivamente i suoi due figli, Oliviero e Osvaldo Testa, portano avanti l’atelier del padre, il primo si specializza nell’esecuzione e confezione degli abiti mentre Osvaldo diviene il creativo, tanto che nel 1963 lancia le giacche lunghe con bottoni grandi e colli scesi, gli spacchi alti e le camicie con collo alto dette “collettoni”. Nel 1968 nascono anche le famose giacche e camicie “guru”, con il collo alla coreana, e le prime confezioni in piccola serie, eseguite con i suoi nuovissimi tessuti. II 1969 e’ una tappa importante: lo stilista presenta la sua linea nelle collezioni Alta Moda e consolida la sua amicizia con Nino Cerruti producendo insieme la 1881 “Flying Cross” by Osvaldo Testa. Contemporaneamente la international Wool Sekretariat (I.W.S. tessuti) offre allo stilista la possibilità di creare disegni per capi spalla e mantelli, destinati a manifestazioni internazionali; altre importanti case di moda maschile quali Corneliani, Fila, Pontoglio, Igi, Skinni, Lanerossi, Lebole, Bolgheri-Zegna e Lubiam richiedono la sua collaborazione per le proprie linee. I primi anni ’70 segnano l’esportazione delle collezioni “Osvaldo Testa” in America, nei numerosi magazzini Sacks 5th Avenue e da Bloomingdale a New York. Dal 1976 al 1980 viene nominato “Stilista Ufficiale Uomo” daI Comitato Moda Industriali Abbigliamento Italiano. Negli anni ’90 sì conferma uno dei protagonisti delle passerelle romane dell’Alta Moda maschile, ottenendo un grandissimo successo. 

Durante tutti questi anni, la firma “Osvaldo Testa” veste i grandi del cinema italiano. Tra i registi ricordiamo Luchino Visconti, Ettore Scola, Dino Risi, Federico Fellini, Mario Monicelli e altrettanti attori quali Marcello Mastroiannì, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e molti ancora anche del cinema internazionale. Vogliamo citare una pellicola in particolare “Gruppo di famiglia in un interno” del 1974, completamente ambientato a Roma, in cui Burt Lancaster e Helmut Berger indossavano costumi della sartoria Testa. 

Ancora oggi molti personaggi della televisione e dello spettacolo possono contare su un’ampia gamma di abiti, capi spalla, camicie, cravatte e pullovers, per fictions e programmi televisivi di cui sono protagonisti.